Presi per il xxxx per anni!
Era il 1969, in Italia era ormai iniziata la contestazione studentesca e le istituzioni videro la necessità di cominciare a guardare alla scuola con maggiore attenzione.
L’allora ministro dell’Istruzione, Mario Ferrari Aggradi, ebbe un occhio di riguardo per i giovani studenti costretti a trascorrere i fine settimana sui libri e appose la propria firma a una circolare che non risulta essere mai stata in seguito smentita:
"In considerazione del duplice ordine di esigenze finora prospettate, questo Ministero è venuto nella determinazione di disporre che agli alunni delle scuole elementari e secondarie di ogni grado e tipo non vengano assegnati compiti scolastici da svolgere o preparare a casa per il giorno successivo a quello festivo…"
Tutto ciò perchè si ritiene che il tempo libero possa avere anche una funzione educativa, e che le attività ricreative e sportive concorrano alla formazione ed alla crescita della persona.
Giustissimo. Ma dico io:possibile che di questa circolare non si sia saputo più nulla (o peggio, che la si è volutamente ignorata) per farci passare interi weekend a preparare le interrogazioni di storia e filosofia???? Possibile che noi, studenti informatissimi e scaltri, ci siamo fatti prendere per il culo per così tanto tempo????
Sog...sog...sog.... dirlo prima nò, eh?!
RispondiEliminaAlmeno si organizzava uno sciopero....!