Il giorno di dolore...che tutti hanno..

Quando tutte le parole sai che non ti servon più
quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù
quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che
che nessuno se lo spiega perché sia successo a te
quando tira un pò di vento che ci si rialza un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "grazie no"
quando sembra tutto fermo la tua ruota girerà.
Sopra il giorno di dolore che uno ha...

Quando indietro non si torna
quando l'hai capito che
che la vita non è giusta come la vorresti te
quando farsi una ragione vorrà dire vivere
te l'han detto tutti quanti che per loro è facile
quando batte un pò di sole dove ci contavi un pò
e la vita è un pò più forte del tuo dirle "ancora no"
quando la ferita brucia la tua pelle si farà.
Sopra il giorno di dolore che uno ha....

Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
quando questa merda intorno sempre merda resterà
riconoscerai l'odore perché questa è la realtà
quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or'è
che la vita è sempre forte molto più che facile
quando sposti appena il piede lì il tuo tempo crescerà
Sopra il giorno di dolore che uno ha...

Questo maledetto giorno di dolore.. è vero, ce l'abbiamo tutti prima o poi. O almeno, ce l'hanno tutti coloro che vivono in un certo modo, cioè, fino in fondo.
E se ne fosse solo uno! Invece no, mica ne basta uno solo.. no, per vivere appieno devi comunque soffrire. E' quel famoso "fio" che si paga.
Oggi non sono particolarmente ispirata.. ma mi è venuta in mente questa canzone per consigliare coloro che non sono particolarmente "in forma" (diciamo così) questo periodo.. per far comprendere loro che le cose capitano quando meno te lo aspetti e che sono proprio per queste che vale la pena godere fino in fondo. Anche se in certi momenti avresti voglia di addormentarti e di risvegliarti quando tutto sarà passato.
Io... Io ho sbagliato tante cose nella mia vita. Io ho fatto tantissime scelte affrettate, evitando volutamente di ponderare quanto bastava per evitare i baratri. Eppure, imparando dai miei errori (e qualcuno si è rivelato poi anche piacevole), piangendo, rialzandomi, adesso sono felice, per quanto comunque questa benedetta felicità possa esistere davvero. Ci ha pensato il tempo a far passare tutto. Per la cronaca, non ho avuto paura di vivermele, le mie situazioni, orrende o fantastiche che fossero. Adesso, ripensandoci, ho un senso misto di nostalgia, serenità e maturità. Gli anni sono passati, e non tornano più, io ne ho un bellissimo ricordo, che serbo e continuerò a custodire gelosamente per sempre.. Ed è questo ricordo che continua a tutt'oggi a farmi sognare, a darmi speranza e anche a superare gli ostacoli più grandi di me.
Prima non le capivo certe cose; adesso, dopo un po' del mio VIVERE APPIENO, me le godo pure.

Perchè nel dolore, rimbomba sempre un'eco di sopravvivenza.


"Il cielo promette di tutto, ma (a volte) resta nascosto lì dietro il suo blu..Niente paura."