DUASTHETE GOSSIP: Claudia, trentina con i capelli corti, è miss italia 2006

I capelli portati cortissimi, gli occhi blu, è Claudia Andreatti la nuova miss Italia, un tipo moderno, dal fisico sportivo e per niente anoressico che nulla concede all’immagine della Barbie. Per coronare il suo sogno, e portare il titolo per la prima volta nella storia del concorso in Trentino, Claudia, 19 anni, è dimagrita 9 chili da giugno ad adesso. «Ho molta forza di volontà dice». E il premio è stato eccezionale. Delle chiacchiere secondo cui lei sarebbe una delle miss «rifatte» dice: «E’ una balla, è assurdo rifarsi il seno a 19 anni e comunque se me lo fossi fatta fare mi sarei regalata una taglia in più». Claudia, che già aveva conquistato la fascia di miss «Novella duemila», dedica la vittoria alla mamma, onnipresente nelle sue dichiarazioni, e alla famiglia italo-americana che l’ha ospitata per un anno, fino a tre mesi fa, in Texas. Dice che la sua vittoria è una rivincita di tutte le ragazze con i capelli corti. Nessun fidanzato da lasciare una volta eletta, come da copione. «Sono felicemente single. Meglio sole che male accompagnate», dice. Il mio principe azzurro? «Non cerco principi, ma un galantuomo all’antica». Finito il liceo il prossimo anno avrebbe voluto andare allo Iulm per studiare pubbliche elezioni, ma adesso le cose sono cambiate. «Vorrei fare la presentatrice». Non a caso tra i suoi miti femminili, oltre al ministro Giovanna Melandri («Mi piace la sua solarità»), c’è Simona Ventura. Della sua esperienza negli Stati Uniti dice: «Bellissima, ma la vera America è in Italia». Ancora una volta il Nord batte il Sud e questo annulla le polemiche delle ragazze che nei giorni scorsi avevano denunciato una disparità a favore delle meridionali sostenute con le telefonate. Alla fine la giuria tecnica presieduta da Lucia Bosè e quella presieduta da Silvester Stallone si sono accordate sul nome di Claudia e non c’è stata gara per le due napoletane e per la laziale arrivate nelle finaliste. Il sogno di miss Italia continua a stregare eserciti di ragazze visto che apre ormai le porte della tv, una sorta di agenzia di collocamento Rai. Chiamale miss, chiamale, veline, letterine, la sostanza è sempre la stessa: il sacro fuoco dell’apparire. E così ecco a voi le più belle d’Italia che fino a notte fonda si sono contese lo scettro, con Stallone che le guardava cercando tra loro il suo ideale: una donna «naturale e materna», come ha spiegato nel suo ruolo molto ben pagato (380 mila euro) di presidente di giuria. Sotto lo sguardo attento della strana coppia Bosè-Stallone, fino a tarda notte, si è consumata la lotta «curva a curva» tra le ragazze ormai a un passo dal realizzare il loro sogno. Claudia Andreatti è stata inseguita dalla Veneta Elisa Silvestrin, miss Cinema, iscritta alla Bocconi, biondina molto fotogenica che ha stregato il regista di Notte prima degli Esami Fausto Brizzi. Eliminata dal televoto ieri sera è stata ripescata insieme a nove compagne. La giuria tecnica ha litigato non poco sui nomi delle possibili reginette. Anna Falchi e la top model Marta Cecchetto puntavano sulla numero 32, la laziale Ylenia de Valeri, laureata in Economia, miss Sorriso. Per lei il terzo posto. Mentre molti sponsor hanno sostenuto le curve mediterranee di Alessia Onzaca, miss Capri-Hollywood. Adesso sono le ragazze del Sud a sentirsi discriminate da questa lunga serie di miss nordiste. E in molte si chiedono che senso abbia il televoto visto che poi non è determinante. Oggi sapremo qualcosa sul futuro di questo concorso, fiore all’occhiello degli ascolti Rai, che quest’anno ha mostrato qualche segno di cedimento. Le miss sono state battute dalla fiction di Canale cinque. La formula del programma, nonostante le sfide tra le miss, ha bisogno di qualche correzione. Il prossimo anno comunque si deve cambiare perchè Carlo Conti lascia la conduzione. E allora potrebbero esserci sorprese come l’arrivo di un guastatore come Piero Chiambretti tra le miss. Anche se sono in tanti in Rai a pensare che sarebbe perfetto Paolo Bonolis. Difficile però lo scippo a Mediaset.